La materia prima è la base.
Parte tutto da là, la creatività, la lavorazione, la ricettazione, il piatto preferito. Tutto nasce da là. Da un filo d’olio, dal rosso selvaggio delle carni, dalla fragranza senza tempo dei pani, dal velluto avvolgente dei vini rossi. Materia prima. Alimento vero. Il nostro primo vero amore in cucina.

I cibi e vini DOC e DOP, i presidi Slow Food, le birre artigianali, tutto è cura e attenzione. Ci piace conoscere i nostri fornitori, visitare le loro aziende, fidarci del loro parere, per servirvi un prodotto finale sano, genuino, materico.

Eppure il segreto della nostra cucina è immateriale. Sta in tutti i sorrisi che riusciremo a darvi, in tutti i bei momenti che condividerete, in tutti i brindisi che farete, in tutta la gioia che mangiare, bene e insieme, saprà darvi.

Ci sono due amici decennali, amanti del mangiare e bere bene,
animali sociali e grandi lavoratori.

Un giorno decidono di unire amicizia e professionalità in un progetto lavorativo condiviso, qualcosa che concretizzi il loro modo di vedere vita e lavoro, qualcosa che accolga i loro desideri in un unico posto, qualcosa che assomigli al loro entusiasmo e alle loro capacità.

Il posto si chiama Materia Prima e somiglia a Pietro e Marilia.
Di Pietro ha l’audacia e il saper fare, di Marilia ha l’accoglienza e il sorriso.

Così Materia Prima diventa sì un piccolo bistrot con una vocazione gastronomica di origine genuina, ma vuol essere soprattutto una piacevole parentesi dove sentirsi a casa di amici, dove recarsi da soli o in tanti, un posto per lasciare fuori la vita di ogni giorno e tornare alla materia prima, se stessi.